Il prestito con delega di pagamento è un prestito personale disponibile per i lavoratori dipendenti.
Il rimborso del debito ha cadenza mensile, avviene tramite trattenute sulla busta paga effettuate dal datore di lavoro che versa l’importo all’Ente Creditore o Delegatario.
Questa tipologia di prestito ha validità e si stipula tramite mandato irrevocabile conferito dal Delegante ed accettato per iscritto dal Datore di lavoro ai sensi e per effetto degli articoli n°1269 e n°1723, 2° comma, del Codice Civile.
Questo tipo di Prestito Personale è simile alla cessione del quinto dello stipendio per caratteristiche, per quanto richiesto al Dipendente, per modalità di restituzione.
Il Prestito con Delega può anche essere contemporaneo alla cessione del quinto qualora il contraente voglia ottenere importi maggiori di danaro, ma fino ad una rata massima data dai due quinti dello stipendio.
La normativa sul Credito al consumo è quanto legalmente e giuridicamente si applica per questa tipologia di Prestito Personale.
Le polizze assicurative sono obbligatorie e coprono l’intera durata prevista dal piano di restituzione del prestito.
Le polizze assicurative a garanzia del prestito ottenuto prevedono sia il rischio decesso del contraente che la perdita del posto di lavoro da parte dello stesso.
Il D.P.R. n.180 del 5/01/1950 e il il regolamento attuativo D.P.R. n. 895 del 28/07/1950 e modificazioni successive rappresentano i riferimenti legislativi previsti dal Codice Civile unitamente alla normativa sul “credito al consumo”.
Le polizze assicurative sono obbligatorie e coprono l’intera durata prevista dal piano di restituzione del prestito.
Le polizze assicurative a garanzia del prestito ottenuto prevedono sia il rischio decesso del contraente che la perdita del posto di lavoro da parte dello stesso.
Il D.P.R. n.180 del 5/01/1950 e il il regolamento attuativo D.P.R. n. 895 del 28/07/1950 e modificazioni successive rappresentano i riferimenti legislativi previsti dal Codice Civile unitamente alla normativa sul “credito al consumo”.
10 anni (120 mesi) o in alcuni casi 5 anni (60 mesi)
Il massimo importo finanziabile dipende:
Non sempre, ma in alcuni casi è possibile ottenere il prestito con Cessione del Quinto dello Stipendio, con una durata del finanziamento che non dovrà superare quella del contratto in essere.
Per richiedere ed ottenere la Cessione del Quinto non sono necessari garanti, fideiussioni o ipoteche.
L’unica garanzia è rappresentata dal salario stesso e dal TFR. Inoltre, per la parte che eccede il TFR una polizza assicurativa copre il rischio vita e il rischio impiego.
Per i dipendenti statali l’assicurazione può essere rilasciata sia dall’INPDAP che da compagnia assicurativa privata, mentre per i dipendenti di aziende private solo da una compagnia assicurativa privata.
Si, la Cessione del Quinto dello Stipendio è una soluzione disponibile per chi non riesce ad ottenere un prestito nella maniera tradizionale.
Si può estinguere anticipatamente la cessione del quinto secondo le clausole del contratto che firmato al momento della richiesta.
Si, attraverso la Cessione del Quinto è possibile effettuare un consolidamento dei debiti. In pratica rate di altri prestiti in corso sono inglobate in un unica rata di importo ridotto.
I lavori appena assunti possono richiedere la Cessione del Quinto dello Stipendio, purché:
Normative e leggi di riferimento: dpr 180 del 1950 art. 13 bis legge 80 del 14 maggio 2005
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